Comunicato dell’assemblea autoconvocata 8 settembre


L’iniziativa svoltasi ieri in piazza XX Settembre, organizzata dall’Assemblea Autoconvocata 8 Settembre in collaborazione con le Brigate di Solidarietà, si è svolta regolarmente nonostante i divieti imposti dalla Questura e la massiccia presenza di forze dell’ordine. Durante l’evento, svoltosi dalle 18 alle 21, numerosa è stata la presenza di giovani, famiglie ed abitanti del quartiere, tanto all’iniziativa sul Libano (testimonianze ed esperienze dirette dal Libano e dai campi profughi) quanto all’aperitivo sociale, con musica e diffusione di materiale informativo.
La decisione della Questura di vietarci le piazze ed i quartieri dove da anni facciamo politica, in nome di una “fiaccolata elettorale” da parte d’un corpo estraneo al tessuto sociale quale il Pdl (la fiaccolata partiva alle 21 da PIazza XX settembre), si è materializzata con lo schieramento di ingenti forze dell’ordine nella piazza. Piazza che, piena di famiglie e bambini fino a un istante prima, all’arrivo dei blindati della polizia si è rapidamente svuotata, in un ridicolo scenario di tensione, immotivata e gratuita.
L’evento è tuttavia regolarmente terminato alle 21, come previsto, con la pacifica contestazione alla fiaccolata del Pdl alla sua partenza da piazza XX Settembre; contestazione portata avanti da circa 150 persone con l’esposizione dello striscione “No Pdl, No Sciacalli”.
In una città segnata dalla crisi e dall’abbandono delle istituzioni, da una precarizzazione della vita che colpisce tutti, livornesi d’origine o immigrati, lo sciacallaggio elettorale di quei partiti quali il pdL, veri responsabili della situazione, appare gravissimo e inaccettabile. La contestazione popolare, avvenuta in piazza XX Settembre, dimostra ancora una volta come la citta rifiuti le strumentalizzazioni politiche da parte di soggetti provocatori e profittatori quali il Pdl. Soggetti pronti a fagocitare e tramutare in jolly elettorale ogni avvenimento mediatico,
salvo ridursi, nella prassi, ad uno sparuto gruppetto di timorosi quadri di partito, evanescenti tra gli scudi ed i blindati della polizia, non appena gettano nel cuore pulsante della città, ossia la strada, l’immondizia politica che tutti i giorni ci propinano nei comizi e sui media.
La fiaccolata sulla sicurezza di iersera, sicurezza frutto di manganellate ed intolleranza, rappresenta solo il tentativo di volgere a proprio favore situazioni di disagio reale e difficoltà di vita, comuni a italiani e migranti, deviando l’attenzione della massa dalle cause profonde e reali. Dalla perdita di certezze materiali e riferimenti sociali capaci di contrastare la disgregazione sociale, l’isolamento e l’abbandono.
Noi riteniamo che un’altra politica ed un’altra socialità siano possibili; socialità fatta d’autogestione e condivisione, non di manganellate e prevaricazione.
Una politica di impegno reale nella società, non di puerili provocazioni in un quartiere blindato da polizia e carabinieri.

Assemblea Autoconvocata 8 Settembre

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