Comunicato di solidarietà agli studenti


Il CSA Godzilla comunica la sua solidarietà e vicinanza agli studenti ed ai lavoratori della scuola mobilitatisi per la salvaguardia della scuola e dell’istruzione pubblica.
La protesta studentesca, protrattasi oramai da anni, rappresenta uno dei più genuini e significativi esempi di consapevolezza politica e di lotta autorganizzata. Essa rappresenta un’opposizione popolare (senza intromissioni e strumentalizzazioni di partiti, sindacati e sciacalli vari), alla politica economica del governo; politica che contempla il soccorso criminoso ad aziende e imprenditoria, tagliando a pezzi lo stato sociale (scuola, sanità, pensioni, assistenza ecc. ecc.), lasciando milioni di studenti, precari, disoccupati o cassaintegrati nella totale incertezza e miseria del proprio avvenire. Politica governativa che prevede ingenti sprechi e mostruose spese militari; paventando come normale spendere 130 milioni di euro per acquistare un arma terroristica di distruzione (come un nuovo super-cacciabombardiere) e definendo “uno spreco” l’investimento in settori quali scuola ed università.

Venerdì 8 ottobre, un corteo di più di 3000 tra studenti medi, universitari e lavoratori della scuola, organizzato dal Coordinamento Studentesco Livornese, è sfilato pacificamente nelle vie della città. Nonostante il massiccio, provocatorio e gratuito spiegamento di forze dell’ordine (poliziotti in antisommossa, con scudi e manganelli, intenti ad offendere e provocare ragazzi di 15-16 anni…), e il comportamento ridicolo di molti media (pronti a dare il massimo risalto ad un episodio spiacevole ma esterno alla protesta, quale la rissa tra alcuni ragazzi per motivi personali e decisamente futili), la protesta studentesca è riuscita, ancora una volta, a far sentire la sua voce e ad esprimere con forza i suoi contenuti.

Le rivendicazioni studentesche si collocano nel contesto di un paese divorato dalle scelte e dagli interessi di un governo, e dei relativi gruppi di interesse economico-mediatici, sempre pronto a far pagare a tutti noi, studenti e lavoratori, il peso di una crisi generata e inflazionata dalla stessa politica dei padroni. Crisi di natura oltremodo classista, gettata sulle spalle di un proletariato costretto a sopravvivere tra precarietà e disoccupazione, cassaintegrazioni e licenziamenti, costretto a insegnare in scuole fatiscenti e in classi di 30 alunni, costretto a lavorare senza norme di sicurezza e garanzie d’alcun genere, costretto poi, giorno dopo giorno, ad assistere all’infinita tragedia delle morti sul lavoro.
La lotta autorganizzata, dal basso, rappresenta l’unica maniera, l’unica via d’espressione popolare, capace di cambiare lo stato delle cose.
Nonostante la politica criminale dei padroni, nonostante il terrorismo legalizzato rappresentato dalla propaganda di regime e da quel braccio armato del potere ironicamente chiamato “forze dell’ordine”; nonostante tutto questo la lotta di studenti, operai e lavoratori in genere prosegue e aumenta la sua forza e compattezza.
Aldilà delle minacce e delle intimidazioni terroristiche, aldilà dello squallido teatrino parlamentare, la lotta autorganizzata dev’esser combattuta ogni giorno, quartiere per quartiere, fabbrica per fabbrica, scuola per scuola.

ALZIAMO LA TESTA!


C.S.A. Godzilla.

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